Pazienza, la grande virtù
La fotografia di viaggio è spesso un mix di tecnica e pazienza, dove la seconda gioca un ruolo molto, molto importante.
Viaggiare è diventato più semplice e più alla portata di molti e questo fa sì che sul nostro stesso cammino si trovino turisti e viaggiatori, rendendo la nostra fotografia una pratica più difficile – se speriamo di scattare senza intrusi.
Per questo un buon fotografo di viaggi fa della pazienza una delle sue caratteristiche principali.
Bisogna saper attendere e bisogna saper soprassedere, restare nei paraggi e riprovare…
La ricerca è un’ottima pratica.
Dobbiamo conoscere il posto che intendiamo fotografare, dobbiamo sapere quando la luce è migliore, ma soprattutto quando non ci sono turisti o intrusi.
Per molti funziona il modus operandi arriva priva e annusa lo scenario – per non è sempre legge, spesso arrivo e comincio a scattare subito,
Devo dire però che girare un po’ a zonzo e familiarizzare con quello che ci sta attorno è un’ottima tecnica – in questo modo non solo ipotizziamo inquadrature, ma siamo anche in grado di capire quando è meglio scattare.
La mia tecnica è arriva presto e vattene tardi.
Giuro, funziona! Arrivare presto garantisce il giusto tempo per organizzassi e andarsene tardi fa in modo che non ci si perda proprio nulla.
Tecnica e pazienza… Due cardini della fotografia di viaggio