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Ritratti in luce ambiente

Guardia giurata nepalese. Per ottenere il ritratto, gli ho chiesto di entrare qualche minuto all'ombra, fuori imperversava un sole fortissimo

Guardia giurata nepalese. Per ottenere il ritratto, gli ho chiesto di entrare qualche minuto all’ombra, fuori imperversava un sole fortissimo

Non sempre in viaggio abbiamo a disposizione la migliore luce per scattare un ritratto.
Spesso, invece, accade l’opposto.
Molte volte mi è capitato di imbattermi in un soggetto davvero interessante e di guardarmi attorno per valutare le condizioni e la qualità della luce e dover imprecare, come ad esempio quando il nostro incontro magico avviene in condizioni di luce sfavorevoli.

Che si fa in questi casi?
Non ci si dà per vinti.

SOLE A PICCO

  • spostiamo il nostro soggetto all’ombra. Cerchiamo un riparo e facciamone tesoro.
    In questo modo eviteremo di avere pesanti ombre sotto zigomi, mento e naso e faremo in modo che non strizzi gli occhi per la troppa luce.
  • procuriamoci un riflettore o un telo o qualsiasi altra cosa da usare come schermo, se non c’è nessun riparo in zona.
  • usiamo il flash della maccchina per un effetto di riempimento – di solito funziona piuttosto bene se impostato con una compensazione  di  -.07.EV.

SFONDO DECISAMENTE PIU’ CHIARO

  • Sfruttiamo il rimbalzo della luce sullo sfondo e usiamo un riflettore proprio davanti al nostro soggetto
  • Se la differenza tra sfondo e soggetto, in stop, è troppo alta, tiriamo fuori il flash e compensiamo. Molto meglio se lo impieghiamo disassato e non direttamente sulla slitta e ancora meglio se montiamo un diffusore sul flash, in modo da ottenere una luce più morbida.

SFONDO CHE MANGIA IL SOGGETTO

  • Spostiamo il soggetto.
  • Usiamo un flash per illuminare il fondo e se lo indiriziamo bene, può diventare un’ottima luce per i capelli.

COME ACCENDERE LO SGUARDO

  • Spostiamo il soggetto in modo che guardi direttamente in una fonte di luce (più grande di quella che lo illumina)
  • Usiamo il flash, con la testa rivolta verso l’alto e con l’uso di un cartoncino attaccato posteriormente – questo stratagemma fa rimbalzare un po’ di luce negli occhi del soggetto anche quando scattiamo a cielo aperto.

 

Categorie: Uncategorized
Pubblicato da walter meregalli in gennaio 11, 2014

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