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Pensiamo a colori

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Comporre con il colore, usando una palette colori molto ridotta

Molto spesso non consideriamo il colore una valida chiave di composizione e questo è un errore.

Riconoscere e gestire la palette dei colori presenti in una scena, conoscere il modo di gestirli e di renderli è alla base di una foto di successo.
Pensate al ritratto di Steve McCurry più famoso – la ragazza afghana.

114  Al di là della drammaticità dello sguardo della ragazza ritratta, uno dei punti chiavi in termini competitivi del famoso scatto di McCurry, ma pochi sottolineano, è l’uso del colore. Il rosso spento del vestito della ragazza è complementare allo sfondo verde scelto dal fotografo americano. Un caso? No, non è un caso, si tratta di grande conoscenza della teoria del colore, sapere che due colori complementari – che stanno cioè di fronte l’un l’altro nella ruota dei colori – producono uno scatto vibrante e di grande contrasto.

ruota-coloreB Conoscere la teoria del colore è UN DOVERE per ogni fotografo e spesso l’uso creativo e capace determinano un buono scatto.

La percezione del colore
Ognuno di noi percepisce i colori in modo diverso, ma quasi tutti siamo pronti a definire i rossi e i gialli colori caldi, mentre i blu e i verdi colori freddi.
Questa percezione comune ci deve aiutare quando stiamo componendo uno scatto in termini di messaggio che vogliamo passare. Stiamo cercando di comunicare intimità, propenderemo allora nella scelta di una palette di colori caldi.
Il fotografo digitale ha poi dalla sua qualche trucco in più per intervenire sul risultato finale, ad esempio un bilanciamento del bianco creativo che può riscaldare o raffreddare ulteriormente i colori presenti.

Scatti con palette colori limitata
Spesso l’utilizzo di una palette ridotta – come nella fotografia in apertura di post – può dare origine ad immagini molto forti.
Cercare e saper tradurre in scatti scene dal sapore quasi monocromatico ha una forza tutta sua.

Imparare a lavorare con quello che si ha
Nella maggior parte dei casi ci troveremo a dover lavorare con combinazioni cromatiche già esistenti, a maggior ragione dovremo essere bravi ad individuarle, a cercare alternative all’interno di quello che la scena offre a prima vista.
Per fare questo è necessario essere esperti del colore.

Mostrala ancora, Steve.

ragazza afghana

Prendo in prestito l’immortale “suonala ancora, Sam” di memoria hollywoodiana per attirare l’attenzione su un nuovo appuntamento con Steve McCurry e la sua fotografia.

Questa volta l’appuntamento della mostra “Viaggio intorno all’uomo” è a Siena.

Il 15 giugno apre al pubblico, nel Complesso Museale Santa Maria della Scala in Siena, la mostra dedicata a Steve McCurry, per iniziativa del Comune di Siena in collaborazione con Opera della Metropolitana, promossa e organizzata da Opera – Civita Group, con la collaborazione di Sud Est57.

Per maggiori informazioni sull’evento, cliccate qui

Steve McCurry in mostra a Genova

Il 18 ottobre apre al pubblico a Palazzo Ducale di Genova una nuova grande mostra dedicata a Steve McCurry, prodotta e organizzata dalla Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, dal Comune di Genova e da Civita.

Cito dal comunicato ufficiale:

(..) La mostra è curata da Biba Giacchetti e da Peter Bottazzi, che ha inoltre progettato un allestimento di grande impatto scenografico, studiato appositamente per gli spazi (1.000 m2) del suggestivo Sottoporticato di Palazzo Ducale e differenziato in ciascuno degli spazi tematici. Come in un “viaggio intorno all’uomo”, la mostra si aprirà con una grande galleria di ritratti che l’obiettivo di Mc Curry ha raccolto nell’arco della sua lunga esperienza e continua a raccogliere in ogni suo viaggio. Tra i veli che saranno le quinte di questa galleria, ogni visitatore potrà cercare il suo percorso nel gioco di rimandi che lega tra loro uomini e donne provenienti dai luoghi più disparati della Terra. Ci si avventurerà poi, passando attraverso le tracce di una presenza umana più rarefatta, nella vertigine della guerra, del dolore e della paura che McCurry ha documentato con la stessa partecipazione emotiva. Nella sala successiva il visitatore troverà invece un mondo di poesia, dove l’uomo si riscatta, si avvicina alla natura e allo spirito e ritrova la gioia di vivere. La sorpresa e lo stupore caratterizzeranno lo spazio finale, dove si incontrano le immagini più curiose e inattese, dove l’uomo ritrova lo sguardo dell’infanzia e l’incanto della vita. (…)

 

Steve McCurry – Viaggio intorno all’uomo
Genova, Palazzo Ducale
18 ottobre 2012 – 24 febbraio 2013