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Photo tour possibili: la Tuscia

GELATE INVERNALI
Tuscia Viterbese, campi sulla SS Orvietana, all’altezza dell’incrocio con la SS per Bagnoregio
Con questo primo post, vorrei proporre alcuni itinerari fotografici alla portate di tutti, che si possono portare a termine in pochi giorni, senza lasciare l’Italia, magari sognando di andare in Asia un giorno o in America Latina, o…
Insomma, proverò, sulla base dell’esperienza personale, a suggerire itinerari che si possono completare in un weekend o poco più.
E naturalmente, se qualcuno ha suggerimenti, che me me li mandi e li metterò on line volentieri.
TUSCIA, mon amour.
Una di quelle zone d’Italia che non conoscevo, ma mi sono bastati pochi giorni per innamormene e per coglierne la bellezza fotografica.
La Tuscia è quella zona (stupenda) a nord di Viterbo, compresa tra Viterbo, appunto, Orvieto, il mar Tirreno e la provincia di Terni.
A un’ora da Roma, due da Firenza, cinque da Milano, la Tuscia, in una zona ragionevolmente contenuta, offre spunti fotografici interessantissimi: colline dolci che non hanno nulla da invidiare all’Irlanda, laghi vulcanici magici, borghi medievali, tra i quali spiccano Civita di Bagnoregio, Orvieto – anche se qualcuno storcerà il naso dicendo che non è Tuscia- , Bolsena e numerosi altri, come Sorano, ad esempio.
Gli spunti fotografici sono notevoli, e a farla da padrone, vista la natura dei luoghi, è la fotografia paesaggistica.
Viterbo, il capoluogo, offre un borgo medievale intatto, dagli scorci notevoli (San Pellegrino).
La campagna è stupenda in tutte le stagioni, il verde abbagliante dell’estate o i rossi e i bruciati dell’inverno, sempre piuttosto mite, anche se piovoso, sta a voi scegliere – io ho deciso di vederla in tutte le sue sfumature – scegliete voi!
I costi per alloggiare (tolta Orvieto, che è più turistica) sono alla portata di tutti, così come il costo per pranzare e cenare – e il cibo è davvero eccellenti e arriva quasi ovunque in porzioni abbondanti.
L’estate, soprattutto nelle zone marittime e sul lago, può risultare piuttosto sold out, ma l’anno ha 52 settimane e possiamo tranquillamente scegliere quale sarà il photo-weekend tusciano!
Rocche (Montefiascone, Vico, Bolsena), laghi (Bolsena), natura in generale, montagna (i monti Volsini e i monti Cimini), borghi medievalei (Civita di Bagnoregio, Sorano, Bolsena, Acquapendente), le rovine etrusche… insomma, se cercate uno spunto per una due/tre giorni fotografica questa piccola zona d’Italia offre molto e in poco spazio.
Al limitare settentrionale trovate Orvieto, e servirebbe un post solo per raccontare cosa fotografare ad Orvieto – magari lo farò!
La Tuscia è perfetta per chi vuole tornare a casa con molti scatti e ha soltanto un fine settimana o poco più da dedicare, magari portandosi appresso la famiglia.
Qui trovate il link ad un portale che può aiutarvi a prenotare o a scegliere dove andare: TUSCIA WELCOME
Ecco una mia personalissima lista di cose da fotografare:
- il quartiere San Pellegrino a Viterbo
- i campi tra Montefiascone e Orvieto (sulla SS Orvietana) e tra Montefiascone e Bolsena (lungo la SS Cassia)
- Orvieto, naturalmente il Duomo e i caruggi del centro storico.
- Bolsena, la rocca e le viuzze
- Montefiascone, la rocca e il mercato del sabato mattina
- Civita di Bagnoregio, la città (lasciate la macchina al parcheggio ed inoltratevi a piedi nel… passato)
- il lago di Bolsena, in qualsiasi stagione, a qualsiasi ora
- i borghi (tutti, indiscriminatamente)
Costo medio di un weekend fotografico per persona (2 notti + pranzi e cene): 75/80 alloggio, 80/90 vitto
Buon weekend, allora.