Attenti a cloni!

Qualche tempo fa mi sono deciso ad acquistare un paio di flash cloni – copie perfette dei miei adorati Nikon SB900. Si tratta di flash prodotti in Cina e dal prezzo d’acquisto decisamente più abbordabile, un clone infatti costa tra i 100 e i 200 euro, contro i 400 e passa degli originali Nikon.

Ho acquistato un paio di Meike 900 e lì ho provati sul campo in tutte le loro funzioni, sapevo che non li avrei potuti utilizzare in hypersync, perché la casa costruttrice dichiarava la loro non compatibilità con questo particolare modo di funzionamento, ma lì ho testati in tutti i modi possibili.

Inizialmente tutto bene, tanto da farmi pensare di aver trovato la soluzione per la costruzione di un parco flash di una certa importanza.
Ma dopo qualche utilizzo mi sono dovuto ricredere!

Senza apparente motivo i cloni hanno cominciato a rifiutarsi di scattare, apparentemente l’unità sembrava pronta, tutte le funzioni erano a disposizione, ma il clone NON partiva – NESSUN FLASH!!!

Ho pensato ad un malfunzionamento temporaneo, poi mi sono dovuto ricredere, perché succedeva con tutti i dispositivi, prima o poi.

Non voglio dire che tutti i flash cloni siano difettosi, ma posso garantirvi che i miei quattro (due li avevo acquistati successivamente sull’onda dell’iniziale entusiasmo) NON FUNZIONANO!

Capisco che per uno strobista che voglia allargare il proprio parco flash il richiamo dei cloni cinesi sia forte, ma il mio consiglio è LASCIATE PERDERE, gli originali costeranno molto, ma non perdono un solo colpo e sono una garanzia sempre, in qualsiasi condizione di utilizzo, sia sulla slitta, sia in remoto pilotati da un Pocketwizard, o in modalità slave (che nel sistema Nikon si chiama SU).

Mettete via qualche euro per volta e usateli per acquistare SB originali.